Varenne
Collocato nel Museo del Trotto (Civitanova Marche)
Olio su tela 120 x 140
Sono anni che dipingo ritratti e cavalli ma non mi era mai successo di vivere le emozioni provate nell'affrontare quello che si è rivelato il più bel quadro fin ora da me realizzato: VARENNE.
Quando mi sono trovata davanti al mitico Capitano ho capito subito che ritrarre ogni segno della sua forza ogni centimetro della sua pelle avrebbe costituito una sfida, un'impresa. Da ogni poro questo cavallo, certamente non bello, ma straordinariamente potente, emana vitalità, energia, sicurezza.
La mia tecnica ad olio, che utilizza solo pennelli dalla punta sottile come un ago, si potrebbe definire induttiva: dal particolare al generale.
Il risultato finale è infatti il frutto e la somma di ogni elemento minimo che non viene assolutamente trascurato: dalla piccola cicatrice sulla gamba alla stella sulla fronte.
Inoltre se si guarda il cavallo negli occhi ci si accorge che il suo sguardo è vivo, e ti segue attento, da ovunque lo si guardi.
La conferma di qualità, quasi umane, nel campione che ha sbalordito il pubblico degli appassionati, correndo, anzi volando, sulle più importanti piste del mondo
Ricordo che due sono stati i momenti più difficili della realizzazione del quadro.
Il parere del dott. Pio Iannarelli veterinario di VARENNE che avrebbe dovuto darmi conferma della riuscita delle forme e dell'anatomia, ma soprattutto l'incontro e il giudizio di Lina Rastas, la stalliera finlandese chi meglio di chiunque altro conosce il cavallo. Lei doveva garantirmi che ero riuscita a cogliere lo spirito e l'anima stessa di VARENNE.
Solo un loro valutazione positiva avrebbe eliminato in me quell'ansia che colpisce tutti i ritrattisti quando si chiedono se il loro lavoro avrà raggiunto lo scopo prefissato: fissare su tela, congelare in un frammento di realtà, la complessità di un essere, umano o animale che sia. Fortunatamente, in una presentazione privata entrambi mi hanno espresso la loro convinzione, che si, VARENNE era lì, su quella tela che lo avrebbe contenuto per sempre, a dispetto della sua forza e energia, a memoria delle imprese e della sua fama irraggiungibile.